Diciamo basta alla plastica
APPROVATA LA DIRETTIVA SULLA PLASTICA MONOUSO
Divieto totale per alcuni oggetti e imballaggi di plastica monouso entro il 2021, e il 90% delle bottiglie il pet entro il 2029. Questo e quello che il Parlamento Europeo ha approvato lo scorso 27 Marzo. Per contrastare l'emergenza plastica, e tutelare i mai.
Sono infatti vietati alcuni prodotti usa e getta in plastica, sostituendoli con materiali riutilizzabili o biodegradabili. Si tratta di piatti e posate,cannucce,agitatori per bevande,cotton fioc, aste per palloncini,ma anche contenitori in poliestere espanso per bevande e cibi pronti, compresi anche quelli usati da molte catene di fast food. Inoltre saranno vietati gli oggetti in plastica ossi-degradabile, che e' dificilmente riciclabile e si degrada nell'ambiente contribuendo alla diffusione dell microplastiche.
Per i prodotti e gli imballaggi in plastica monouso per cui non esistono molte alternative, come i contenitori in materiale diverso dal polistirene per i cibi “ready to eat” (compresi quelli dei fast food), pronti da cuocere e bevande, sono previste misure di “riduzione quantificabile” del consumo, da raggiungere entro il 2026, ma senza specificare obiettivi precisi (nella versione votata in precedenza si parlava del 25%). Per le bevande, inoltre, tappi e coperchi non dovranno essere separabili dal corpo del contenitore, in modo da ridurne la dispersione nell’ambiente. Queste misure comprendono la presenza nei punti vendita di alternative riutilizzabili all’imballo usa e getta e il divieto di distribuirli gratuitamente, come è successo per i sacchetti della frutta e della verdura.
Per la prima volta ci sono anche novità per le bottiglie di Pet, grandi assenti nella maggior parte delle discussioni sull’emergenza plastica. Entro il 2026 il 77% dovrà essere raccolto e riciclato, per poi arrivare all’ambizioso obiettivo del 90% entro il 2029. Accanto a questi provvedimenti, il Parlamento europeo ha stabilito che entro il 2025, le bottiglie di plastica dovranno contenere almeno il 25% di Pet riciclato, e il 30% entro il 2030.
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